Soppressata "À Supprsat" - storia e ricetta

Soppressata "À Supprsat" - storia e ricetta

Viaggio Gustativo tra le Colline del Pollino: La Soppressata Lucana della Valle del Serrapotamo

Nella suggestiva Valle del Serrapotamo, all'interno del Parco Nazionale del Pollino, prende vita un'esperienza gastronomica senza pari: la Soppressata Lucana (detta "Supprsat"). Un capolavoro culinario che culla i palati più esigenti, stagionato con cura per 60 giorni a 12°C con il 75% di umidità. Questo gioiello della tradizione lucana è molto più di un semplice salume; è un viaggio sensoriale attraverso le montagne e le valli di una terra ricca di storia e sapori autentici.

Stagionatura e Taglio Raffinato:

La Soppressata Lucana a Teana è frutto di una stagionatura lenta e attenta, un processo di 60 giorni che conferisce al salume una complessità di sapori unica. Il taglio medio-fine (2-3 mm) permette di svelare un'esplosione di profumi di montagna, regalando un'esperienza sensoriale avvolgente e intensa.

Un Capriccio di Sapori a Teana:

A Teana, la Soppressata Lucana diventa la protagonista indiscussa dell'aperitivo lucano. Accompagnata da altri salumi e formaggi della zona, crea un'armonia di sapori che trasporta direttamente tra le colline e le valli del Parco Nazionale del Pollino.

Puro Gusto Lucano:

La sera, la Soppressata Lucana si sposa con il pane semplice, modo di mangiare noto localmente come "Soppressata Assolut". Questa espressione significa gustare il salume così com'è, puro e genuino. Un connubio che esalta la qualità della Soppressata, rivelando tutta la sua intensità e autenticità.

Attesa dei Pranzi Domenicali:

La Soppressata diventa un momento di attesa durante i pranzi domenicali in famiglia. Mentre la tavola è già apparecchiata e si aspettano i primi parenti, è il momento perfetto per deliziarsi con la bontà di questo salume, che si presta ad essere condiviso in un'atmosfera conviviale e calorosa.

Versatile Compagna delle Lunghe Giornate:

Nel passato, la Soppressata, insieme al salame, era il pranzo veloce e versatile degli agricoltori della valle. Un pasto ricco di energie che permetteva loro di affrontare le lunghe giornate di lavoro. Accompagnato da un bicchierino di vino rosso locale e formaggi come il pecorino o il caprino, questo connubio rappresenta la quintessenza del gusto lucano.

Ricette da Gustare:

  1. Soppressata con Formaggi e Vino Rosso:

    • Tagliate la Soppressata a fette sottili.
    • Accompagnatela con formaggi locali come pecorino e caprino.
    • Servite il tutto con un bicchierino di vino rosso della cantina locale.
  2. Panino Lucano con Soppressata:

    • Creare un panino con fette di Soppressata, formaggio e pomodoro fresco.
    • Aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva per un tocco di freschezza.
  3. Soppressata "Assoluta":

    • Mangiate la soppressata così com'è, giusto con un po di pane ad accompagnare.

Conclusioni:

La Soppressata Lucana è come un piccolo viaggio gustativo tra le colline e le vette del Parco Nazionale del Pollino, passando dai terreni di Senise, dove viene prodotto il peperone dolce IGP. Ogni fetta racconta la storia di una terra ricca di tradizioni e di una comunità che onora il passato mentre guarda al futuro. Assaporate la magia del Pollino con ogni morso di Soppressata Lucana, un'autentica espressione di gusto e passione. Buon Appetito!

P.s.
Ogni nostro prodotto è senza conservanti o additivi!

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.